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domenica 17 luglio 2011

17 Luglio 2011:Tenero - Campionati Giovanili Svizzeri



Ai campionati nazionali giovanili di nuoto a Tenero (di Massimo Baroffio)

Sono passati vent’anni dall’ultima volta che il Ticino, in quell’occasione a Chiasso, ha ospitato il Criterium giovanile di nuoto, ora elevato al rango di campionato svizzero giovanile con la conseguente assegnazione di veri e propri titoli nazionali, così la Nuoto Sport Locarno ha pensato di iniziare i festeggiamenti del proprio 70° compleanno riportando l’evento nel nostro cantone. L’organizzazione si è rivelata senza ombra di dubbio all’altezza dell’evento ed ha superato indenne anche le bizze del tempo che, soprattutto nel pomeriggio di ieri, l’ha messa a dura prova. Il Centro Sportivo di Tenero ha così, nel corso del weekend ospitato oltre 600 giovani nuotatori che si sono affrontati nel lunghissimo programma di gare previste dal regolamento.
Il programma tecnico prevede infatti la disputa di tutte le discipline olimpiche, ad eccezione dei 50 m stile libero, nelle quali gli atleti si confrontano suddivisi nelle cinque categorie di età che vanno dai 12 ai 16 anni con l’aggiunta della categoria juniores che comprende nuotatori e nuotatrici di 17 e 18 anni. Effettivamente i giovani nuotatori sono sottoposti ad un enorme sforzo fisico ma anche mentale nelle giornate. Inoltre la tradizionale presenza massiccia di pubblico sulle tribune contribuisce ad incrementare la tensione: proprio per questi motivi i risultati tecnici acquistano ancora maggior rilevanza.
Il nuoto ticinese vanta una notevole tradizione di vittorie e ottimi risultati nel Criterium nazionale ed anche quest’anno non è stato da meno: in primis va sottolineata l’eccezionale performance offerta dagli atleti dell’A-Club Swimming Team di Savosa, allenati da Fausto Mauri, che con l’incredibile bottino di 14 titoli, conditi da 11 argenti e 9 bronzi, si è piazzato al secondo rango della speciale classifica del medagliere, preceduto soltanto dalla fortissima squadra del Lancy Natation.

Gli altri:



Tra i ragazzi di Mauri, una in particolare ha suscitato l’ammirazione del numerosissimo pubblico: Benedetta Cena, 14enne dall’eccezionale prestanza fisica e dall’inesauribile forza di volontà, che si è imposta nei 100 m e 200 m stile libero e nei 100 m e 200 m delfino, conditi da un argento nei 400 m stile libero, un bronzo nei 200 m misti ed ha trascinato le compagne nelle vittorie delle tre staffette previste. Un incredibile exploit che lascia intravvedere un futuro radioso per la simpatica e modesta Benedetta. Gli altri artefici dell’impresa dell’A-Club, oltre ovviamente al già citato “coach” Mauri, sono stati Adriana Crovetto – con due ori nei 100 m e 200 m dorso e due argenti nei 100 m delfino e nei 200 m misti –, Chiara Zollinger – pure con due titoli, nei 400 m e 800 m stile libero, quattro argenti, nei 200 m delfino, dorso e misti e nei 400 m misti, e un bronzo nei 100 m delfino –, Alice Della Bruna – oro nei 200 m stile libero, argento nei 100 m e 400 m e bronzo negli 800 m–, Ivan Mitrovic – oro nei 400 m misti e argento nei 200 m delfino – e Luca Fregosi, oro nei 1500 m stile libero. Un risultato veramente notevole a dimostrazione che con una buona programmazione, una perfetta organizzazione, un buon supporto logistico ed un inguaribile entusiasmo, nessun risultato è precluso.
In bella evidenza tra gli altri risultati ticinesi risaltano i due titoli della locarnese Anaïs De Marchi nei “suoi” 200 m e 400 m misti, accompagnati da un argento nei 100 m dorso e dal bronzo nei 100 m rana. Elisa Marani (Lugano) ha ottenuto due ori nei 200 m e 400 m stile libero, il bronzo negli 800 m e nei 200 m misti. Il titolo nei 200 dorso è stato invece vinto dalla “momò” Andrea Meroni, mentre quello dei 100 m delfino è andato all’altra locarnese Gaia Di Salvo.
Con questo evento si chiude praticamente la stagione agonistica del nuoto in vasca, lasciando indubbiamente intravvedere ottime prospettive per il futuro del movimento natatorio cantonale, tenendo conto che per ovvi motivi di spazio ci siamo dovuti limitare a citare esclusivamente gli atleti che sono riusciti nell’impresa di conquistare un titolo, tralasciando molti altri che avremmo potuto evidenziare per le ottime prestazioni personali.